Mi innamoravo di tutto – Fabrizio De André: frasi raccolta

Mi innamoravo di tutto è una raccolta che attraversa l’anima dell’opera di Fabrizio De André, riunendo alcune delle sue canzoni più amate. Un viaggio tra versi intensi, storie di emarginazione e riflessioni profonde sulla vita e sull’amore. Ecco le frasi più belle tratte da questa antologia.


Gioia e dolore hanno il confine incerto nella stagione che illumina il viso.
Ave Maria

La chiamavano bocca di rosa, metteva l’amore sopra ogni cosa.
Bocca di rosa

C’è chi l’amore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione.
Bocca di rosa

La passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie senza indagare se il concupito ha il cuore libero oppure ha moglie.
Bocca di rosa

Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio.
Bocca di rosa

Spesso gli sbirri e i carabinieri al proprio dovere vengono meno, ma non quando sono in alta uniforme.
Bocca di rosa

Una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall’arco scocca vola veloce di bocca in bocca.
Bocca di rosa

Dove cammina il mio destino c’è un filo di paura.
Canto del servo pastore

Quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia, prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume.
Canto del servo pastore

L’amore delle case, l’amore bianco vestito, io non l’ho mai saputo e non l’ho mai tradito.
Canto del servo pastore

Notte sola, sola come il mio fuoco, piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco.
Canto del servo pastore

Quand’ero piccolo m’innamoravo di tutto.
Coda di lupo

Con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia, ma colpisco un po’ a casaccio perché non ho più memoria.
Coda di lupo

Chi va dicendo in giro che odio il mio lavoro, non sa con quanto amore mi dedico al tritolo.
Il bombarolo

Qui chi non terrorizza si ammala di terrore.
Il bombarolo

Ricordi? Sbocciavan le viole con le nostre parole: “Non ci lasceremo mai, mai e poi mai”. Vorrei dirti ora le stesse cose, ma come fan presto, amore, ad appassire le rose.
La canzone dell’amore perduto

L’amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza.
La canzone dell’amore perduto

E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole di un aprile ormai lontano, li rimpiangerai, ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato, per un amore nuovo.
La canzone dell’amore perduto

Sola senza il ricordo di un dolore, vivevi senza il sogno di un amore.
La canzone di Marinella

Come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno, come le rose.
La canzone di Marinella

Ti ho detto “dammi quello che vuoi, io quel che posso”.
Se ti tagliassero a pezzetti

Signora libertà, signorina fantasia, così preziosa come il vino, così gratis come la tristezza.
Se ti tagliassero a pezzetti

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