29 settembre – Lucio Battisti: significato canzone

Le interpretazioni del significato di “29 settembre” possono essere molteplici. A un primo ascolto, potrebbe sembrare la cronaca di un tradimento consumato in una notte.

Tuttavia, la narrazione prende una piega inaspettata: il protagonista, al risveglio, sembra uscire da un sogno e provare un rinnovato entusiasmo verso la propria compagna. È come se quel tradimento, reale o immaginato, avesse avuto un effetto paradossalmente positivo: risvegliare in lui un desiderio nuovo, una passione dimenticata per la propria donna.

Potrebbe anche trattarsi di un sogno, una fantasia notturna che ha avuto un effetto catartico. Il solo immaginare una situazione trasgressiva e coinvolgente, pur sapendo che non è accaduta davvero, porta il protagonista a riscoprire il valore di ciò che ha già: la sua partner.

Una curiosità divertente circola online: su alcuni forum si trovano racconti di persone che, ignare del vero significato della canzone, l’hanno dedicata al proprio partner convinte si trattasse di un romantico brano d’amore. Solo in seguito si sono accorte, spesso con imbarazzo, del clamoroso errore e del fraintendimento.


Com’è nato il brano

Il 29 settembre è una data significativa: coincide con il compleanno della prima moglie di Mogol, Serenella. Non a caso, proprio in quel giorno fu pubblicata per la prima volta nel 1967 la celebre canzone , portata al successo dagli Equipe 84.

Il brano fu scritto a quattro mani da Mogol e da Lucio Battisti, che contribuì anche alla composizione musicale.

Uno degli elementi più affascinanti di 29 settembre è il contrasto tra la leggerezza della musica, il tono spensierato del cantato e il tema scottante che viene narrato. Questo contrasto riesce a trasmettere in modo efficace l’euforia e l’adrenalina che spesso accompagnano un tradimento.

Nella versione degli Equipe 84 è presente la voce di un vero speaker radiofonico che interviene all’inizio della canzone, simulando un notiziario:

Giornale radio.
Ieri, 29 settembre…

Oggi, 30 settembre…


Spiegazione dei versi

Seduto in quel caffè
io non pensavo a te
Guardavo il mondo che
girava intorno a me

All’inizio del sogno, o del racconto, troviamo il protagonista seduto in un bar, assorto nei propri pensieri, che non sembrano rivolti alla sua donna. È quasi in uno stato di distrazione sognante, sospeso tra realtà e immaginazione.

Poi d’improvviso lei sorrise
e ancora prima di capire
mi trovai sottobraccio a lei
stretto come se non ci fosse che lei

Di fronte al sorriso della nuova donna, l’uomo sembra non esitare nemmeno per un istante. Non si pone domande morali, non riflette su cosa sia giusto o sbagliato. Tutto avviene rapidamente: si prendono sottobraccio e si dirigono verso l’uscita del locale.

Vedevo solo lei
e non pensavo a te
e tutta la città
correva incontro a noi

Camminano per le strade della città, ma è come se fosse la città stessa a correre incontro a loro, tanto il protagonista è rapito da questa nuova figura femminile. È completamente assorbito da lei, perdendo quasi la percezione del mondo che lo circonda.

Il buio ci trovò vicini
un ristorante e poi
di corsa a ballar sottobraccio a lei
stretto verso casa abbracciato a lei

Tra i due accade qualcosa, una conseguenza naturale della complicità e dell’euforia vissute poco prima. In seguito, vanno a cena insieme in un ristorante, ballano e, infine, decidono di concludere la serata tornando a casa insieme.

Quasi come se non ci fosse che lei

Anche in questa fase si ribadisce l’assenza totale di sensi di colpa. Il protagonista sembra non avere nessuno che lo attenda, né prova alcun rimorso per ciò che sta accadendo. Il fatto che la sua compagna “ufficiale” non venga quasi mai menzionata, e che il suo ricordo sia così facilmente accantonato, potrebbe far pensare che la relazione fosse già in crisi.

Mi son svegliato e
e sto pensando a te
Ricordo solo che
che ieri non eri con me

Il mattino seguente, il protagonista si sveglia. Non è chiaro se sia da solo, ma ciò che conta è che ora pensa alla sua donna. Quel pensiero, così improvviso, segna un cambiamento.

Il sole ha cancellato tutto
di colpo volo giù dal letto
e corro lì al telefono
parlo, rido e tu, tu non sai perché

A quel punto, non può che prendere atto di ciò che è accaduto. Il sole del nuovo giorno ha “cancellato tutto”, riportandolo alla realtà. Così, prende il telefono, chiama la sua compagna e le dice che la ama. E mentre lo fa, ride.

Notifiche email commenti
Mandami un'email per i nuovi commenti

0 Commenti
Feedback su una riga
Vedi tutti i commenti
0
Commenta ora il post!x