“A me mi piace” è una canzone estiva fresca e leggera, che celebra la libertà, il calore del sole e l’energia contagiosa dell’estate. Ma non solo: è anche un inno al viaggio e alla scoperta del mondo, con riferimenti a culture e lingue diverse.
Il messaggio è chiaro: le differenze culturali non dividono, ma arricchiscono.
Com’è nato il brano
Il brano è nato quasi per caso da un incontro tra Alfa e Manu Chao dietro le quinte di un concerto a Milano. Dopo aver parlato un po’ di musica, i due hanno capito di avere una visione artistica compatibile.
Qualche mese più tardi, Alfa si trovava in Svezia in pieno inverno e, per contrastare quel freddo pungente, ha deciso di creare una canzone estiva: così ha preso un sample da “Me gustas tu” di Manu Chao, l’ha inserito in una demo e gliel’ha mandata.
«Il brano è nato un anno fa, al concerto di Manu Chao, sono andato a Milano nel backstage e ho iniziato a parlarci un po’. Lui sapeva chi ero, grazie al mio manager. Quindi ci siamo scambiati i contatti. Dopo aver parlato un po’ di musica, ci siamo un “trovati” artisticamente.
Mesi dopo quel concerto, mi sono ritrovato in Svezia, un po’ per gioco in realtà, perché facevo un freddo cane e così dico “vabbè, scaldiamoci un po’, facciamo un pezzo estivo”. Era dicembre/novembre, abbiamo fatto questa demo con il campionamento di “Me gustas tu” e poi gliel’ho mandata. Lui si è “preso” bene e mi ha mandato le voci, così abbiamo finito la canzone assieme».
Alfa, Billboard Italia
Significato dei versi
Aquí, presente!
Come fa, amico mio?
¿Qué pasa con la calle en Genova?🌐 ¿Qué pasa con la calle en Genova? = Come va per le strade di Genova?
Il videoclip è stato girato a Genova, città natale di Alfa. La scelta non è casuale: mostra scorci della sua terra con affetto, legando l’energia della canzone ai colori, ai vicoli e all’anima mediterranea della città.
A me mi piace il sole che mi scalda e la pelle me la cambia
La tua schiena che si inarca e mi sembra il Sud Italia
Amo i nasi alla francese ed i baci all’eschimese
Inventarmi le parole quando canto un pezzo inglese
Alfa descrive l’atmosfera estiva con immagini vivaci e ironiche. Alfa racconta un flirt estivo, paragonando la silhouette della ragazza al Sud Italia, per l’intensità e il calore che trasmette.
Poi gioca con le espressioni culturali, mischiando i “nasi all’eschimese” con i “baci alla francese”, inventando nuovi modi per raccontare l’affetto e l’attrazione. È un modo per dire che mescolare culture è bello, divertente, e crea qualcosa di nuovo, proprio come fa la canzone stessa.
A me mi piace dire “A me mi piace” anche se non si dice
Però rende l’idea in maniera molto più efficace
Amo G-E col mare mosso, il caffè col vino rosso
Quand’è il primo settembre e sembra il 32 d’agosto
Si sente la frase “A me mi piace”, un’espressione grammaticalmente scorretta ma scelta apposta per rafforzare il messaggio. È come dire: mi piace davvero tanto.
Alfa ne approfitta per giocare ancora con i contrasti: mescola il caffè col vino, ama le giornate di settembre che sembrano ancora d’agosto, e cita anche “Amo G-E col mare mosso”, rifermento al mare di Genova (“GE” sulle targhe).
Sei luce la mattina
La mia serotonina
Mi fai alzare l’autostima
Me gustas tutto, me gustas tú
Più del Mar Mediterraneo
Una domenica allo stadio
Con te ho tutto il necessario
🌐 Me gustas tutto, me gustas tú = Mi piace tutto, mi piaci tu
Alfa si rivolge a una ragazza che sembra farlo sentire al settimo cielo. Le dice che gli piace tutto di lei: più del Mar Mediterraneo, più dell’emozione di una partita di calcio vista dal vivo. Lei è la sua estate, la sua isola felice.
Perché tu sei come Roma: qualunque strada porta da te
Sì, mi porta da te
(Once de la noche en Managua, Nicaragua)🌐 Once de la noche en Managua, Nicaragua = Le undici di sera a Managua, Nicaragua
In un altro verso, dice che tutte le strade lo portano da lei, parafrasando il famoso detto su Roma. È un modo poetico per dire che tutto lo riconduce sempre a questa persona.
Quando cita “Once de la noche en Managua, Nicaragua”, si riferisce a un orario (le undici di sera) in una città dell’America Centrale. Managua è la capitale del Nicaragua, e la frase aggiunge un tocco esotico e universale: ovunque lui sia, lei è nei suoi pensieri.
Stavo pensando, se dormi otto ore al giorno, son cento giorni in un anno
Ma fossi qui con me, non dormiremmo così tanto
Sì, così tanto, sì, così tanto
A testa bassa mentre stavo camminando
Le dice che, se fossero insieme, non passerebbero il tempo a dormire, ma a divertirsi, a vivere la vita.
I versi “Sì, così tanto, sì, così tanto / A testa bassa mentre stavo camminando” sembrano esprimere un momento di riflessione o malinconia. Forse stava camminando assorto, pensandola, ed è proprio da quel pensiero che nasce il desiderio di vivere momenti veri insieme a lei.
Mi sono accorto ieri che il cielo parte dai piedi
Che le cose cambian forma in base a come le vedi
A me mi piace che matchiamo l’energia
E anche se vado via, mi prendi ovunque un po’ come Radio Maria
Verso la fine, il brano si fa quasi filosofico. Alfa ha un’intuizione: il cielo non comincia sopra di noi, ma da dove iniziano i nostri piedi. È una riflessione sulla prospettiva: spesso le cose cambiano forma e significato in base a come le guardiamo.
E in questo continuo cambiamento, c’è anche il piacere di condividere l’energia con chi ti capisce. Dice che lui e lei “matchano”, ovvero si trovano sulla stessa lunghezza d’onda. E anche se non sono insieme fisicamente, lei riesce a raggiungerlo sempre, un po’ come una stazione radio che si prende ovunque.

