Serenata – Alessandra Amoroso, Serena Brancale: significato canzone


“Serenata” racconta un tradimento inaspettato, scoperto quasi per caso. La protagonista capisce che qualcosa non va quando percepisce un odore diverso addosso al suo compagno: un segnale sottile ma rivelatore che la porta a intuire l’infedeltà.

L’inizio della canzone ricorda vagamente l’andamento narrativo e ritmato di “Don Raffaè” di Fabrizio De André: una sorta di melodia parlata, quasi una cantilena popolare, che accompagna il racconto con tono ironico e teatrale.

Il videoclip

Il video musicale richiama l’estetica delle ballate tradizionali del Sud Italia, con atmosfere che sfiorano la pizzica, pur senza esserlo davvero.

Colpisce il modo in cui il finale ribalta la narrazione: le due donne, entrambe inconsapevolmente coinvolte con lo stesso uomo, scelgono di unirsi in un’amicizia solidale e in una danza condivisa.

Significato dei versi

Sono sola persino stasera che fumo Marlboro e pensieri per cena
Ho lasciato anche la tele accesa
Ho notato qualcosa che prima non c’era
Un odore, un profumo straniero
Che non sa di te e nemmeno di me
Finalmente, guardando i tuoi occhi, ho capito chi è

Nella prima strofa, interpretata da Serena Brancale, la donna si ritrova sola, a fumare e guardare la tv distrattamente. Ripensa al momento in cui ha capito tutto: quell’odore diverso sulla pelle di lui, lo sguardo sfuggente. Aveva intuito che le stava mentendo e che nella sua vita c’era un’altra donna.

Ed io domani glielo dico
Che non l’ami, che hai mentito
Che mi hai messo il cuore in frigo
Con il vino che ora è aceto
Solamente una storia qualunque
Una piccola goccia nel mare che c’è
Di parole, parole, promettimi che

Nella seconda strofa entra in scena “l’altra”, interpretata da Alessandra Amoroso. È come se volesse mettere l’uomo con le spalle al muro: lo minaccia di rivelare tutto all’altra donna.

Gli rinfaccia di avere “messo il cuore in frigo”, cioè di essere diventato talmente freddo da riuscire a ingannare entrambe.

Quando dice “il vino è diventato aceto”, sottintende che ciò che un tempo era amore si è guastato: non c’è più calore né verità, ma solo amarezza.

Le sue relazioni ormai valgono quanto una goccia nel mare: insignificanti, tutte uguali, fredde.

Vita mia, ogni volta che la vita tua si intreccia con la mia
Finirà chе finiremo in una scenata di folle gelosia
Quindi no, no, no, no
Che forse è meglio di no
Quante cose non mi hai detto
C’è una musica nel vento

Una delle due donne sa che, ogni volta che i loro mondi si toccano, la situazione diventa insostenibile. La gelosia è inevitabile, e anche se si vorrebbe evitare lo scontro, è impossibile ignorare ciò che si prova.

La frase finale, “C’è una musica nel vento”, suggerisce che i segnali del tradimento sono nell’aria, percepibili come un’intuizione, qualcosa che non può essere nascosto.

Serenata, una serenata
Una serenata non sotto casa mia
Finirà che poi finiremo in una scenata di folle gelosia
Passa il tempo, però
Tu non le dici di no
Ma è una moda del momento
Quante cose, amore mio, non mi hai mai detto

Emerge il desiderio, forse ingenuo, di far finta di nulla. Una delle due cerca di convincersi che la situazione si risolverà da sola, che forse è solo una fase. Ma dentro di sé sa che non può durare: la gelosia è sempre in agguato, e lui continua a non scegliere davvero, a non tagliare i ponti con nessuna delle due.

Mhm, rimango da sola persino stasera
Un bicchiere di vino e per dolce un caffè
E negli occhi nascondo l’amore, la sabbia, la voglia e il ricordo di te
Io che ho deciso che intanto domani non ci sarà il tempo di darci del tu
Finiremo in un’altra notte di parole al vento nel mare del Sud

Una sera, l’uomo non si presenta. Forse ha deciso di non tornare da lei. La donna rimane da sola e si lascia travolgere dai ricordi. In quel momento prende una decisione: vuole voltare pagina.

Dice a se stessa che “domani non ci sarà il tempo di darci del tu”, come a dire che non intende più permettere quell’intimità, che vuole chiudere.

Tuttavia, il verso “Finiremo in un’altra notte di parole al vento nel mare del Sud” sembra contraddirla: lascia intendere che, nonostante tutto, potrebbero ancora finire insieme, in una notte fatta di parole inutili, sospese, che si disperdono come vento sul mare.

E vorrei fossi un uomo più libero
Anche se sento manca l’ossigeno
Amore, dimmelo
Ancora, dimmelo, dimmelo, dimmelo

Una delle due donne ammette il proprio desiderio: vorrebbe che lui fosse un uomo libero, capace di amare davvero. Ma allo stesso tempo si sente soffocare.

Quando chiede “Amore, dimmelo”, si capisce che è arrivata al limite: vuole la verità, vuole capire se c’è ancora qualcosa da salvare o se è solo un’illusione.


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